Occhio ai limiti di velocità all'estero

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Paolo Rastelli
view post Posted on 30/8/2017, 09:01 by: Paolo Rastelli
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Ciao a tutti, sono tornato da non molto da un viaggio di una settimana tra Belgio, Francia, Svizzera e un pizzico di Germania, sulle orme dell'offensiva tedesca delle Ardenne del 1944-45 (sono appassionato di storia militare). Ammetto, all'estero sono sempre stato non molto attento ai limiti di velocità, pensando che avrebbero fatto fatica a beccarmi. Beh, mi sbagliavo, la pacchia, posto che ci sia mai stata, è finita. Ho ricevuto 90 euro di multa dalla Francia e 60 dalla Svizzera. Due autovelox debitamente segnalati ma da me ignorati. Insomma, forse l'Europa unita è in crisi ma in termini di multe è più viva che mai (e comunque la Svizzera sta per conto suo ma almeno per le multe si è messa in pari).
Unica consolazione, il pagamento con carta di credito o bonifico europeo è semplicissimo e non si perde tempo. Ma per il resto, una bella fregatura. Per carità, i limiti ci vogliono ed è giusto non superarli. Però guidare è diventato una vera pizza. Quindi state attenti e tenete d'occhio i cartelli.
Due notazioni supplementari, forse un po' OT ma le racconto lo stesso.
1) Tornando dal viaggio, alla prima stazione autostradale sulla Como-Milano (ero passato per il Gottardo, 18 chilometri di traforo con aria caldissima nella zona centrale, temperatura del motore a 104 con l'elettroventola in fuzione), ero stanco e ho visto male da che parte la sbarra del casello lasciava lo spazio per la moto (ho il telepass). Me ne sono accorto all'ultimo momento, mi sono visto la sbarra a due metri dal casco, mi sono dato per morto e invece... miracolo, la sbarra è di gomma, non di legno come credevo, si è piegata e sono passato senza un graffio. Cretino io, intelligenti loro a costruirla così. Ma io vorrei sapere chi è stato a decidere che la sbarra, quando una moto ha il telepass, deve restare giù e la moto deve passare a lato. Cretino quasi quanto me, direi. Basterebbe farla alzare come per le auto.
2) Ho fatto 3.500 chilometri in otto giorni, tutto perfetto, nemmeno un problema (a parte le multe ma allora non lo sapevo). Una favola il roaming gratuito (con l'eccezione svizzera), il cellulare fa da navigatore e grazie al midland nel casco non ti perdi mai. Poi il 6 luglio, a una settimana dal ritorno, sono stato tamponato mentre ero fermo a un semaforo in viale Monza, a Milano: frattura scomposta delle testa dell'omero destro, operato d'urgenza, ora in fisioterapia con un bel po' di dolore. Moto praticamente senza un graffio, mi ha beccato sulla gomma posteriore, solo il portatarga sfasciato e la levetta del cambio rotta (sono caduto a sinistra anche se i danni sono stati a destra per il contraccolpo del braccio sul manubrio). La guida in città è veramente diventata una tragedia, anche se si cerca di stare attenti.
Lamps
 
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