La risposta alla domanda è : SI!
Tra il catalizzatore, le normative antinquinamento (che smagriscono la carburazione con conseguente innalzamento delle temperature nelle camere di scoppio) e i radiatori sempre più grandi per smaltire il calore generato, la situazione è molto simile tra tutti i mezzi di una certa cilindrata.
I "maron brulè" in estate sono purtroppo all'ordine del giorno.
Si possono comunque apportare piccole modifiche che diminuiscono un pochettino il calore generato dal motore, alcune legali, altre meno.
Ad esempio si può utilizzare un olio sintetico di gradazione superiore, ad esempio 10W50 al posto del 10W40, oppure montare uno scarico aftermarket (anche omologato) e un filtro aria sportivo, o ancora adottare un liquido di raffreddamento speciale che abbassa le temperature di esercizio del motore.
Io ho montato anche una centralina aggiuntiva (PCV) che ha riportato i valori di carburazione nel giusto range (giusto per il motore, non per quanto riguarda le normative antinquinamento), ma il massimo sarebbe eliminare il catalizzatore, che è il principale responsabile del calore prodotto.
Però è "lievemente" fuorilegge, e personalmente ho ritenuto che fossero sufficienti tutte le altre modifiche che ho apportato.
sinceramente non ho trovato molta differenza tra una moto e l'altra che ho avuto da questo punto di vista, tanto meno con la cr.