Impianto illuminazione (lampade H7 - H4)

Però così facendo si rischia di fottere le lampade allo Xeno e relative centraline.
Dice giusto Fabrizio: bisogna montare un circuitino di ritardo che faccia accendere i fari solo a motore avviato.
Alcune Case lo prevedono già di serie.
Incredibilmente ce l'hanno sia la mia Fazerotta che la Brutale di mio figlio!
È strano che Honda non lo monti, sostituendolo con il "consenso" del pulsante di Start (ma in questo modo il faro si accende, poi si spegne, poi si riaccende di nuovo. No buono per gli Xeno).

Buon per te!
È probabile che la tua moto sia perfetta dal punto di vista dell'impianto di ricarica e della batteria, ma non lo sono tutte.
Hai su le centraline standard o le slim?

Avendo la centralina standard ti sei "salvato" da svariate "pippine".
Quella slim è più facile da montare, ma è anche più soggetta a guasti se non viene trattata come si deve.
Per quanto riguarda l'impianto elettrico delle moto hai perfettamente ragione: dovrebbero essere tutti perfetti.
Purtroppo non è così, e capita anche abbastanza spesso di ritrovarsi un regolatore che genera spikes, e di conseguenza le lampade si bruciano in continuazione.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di lampada montata, sarebbe sempre buona cosa effettuare l'avviamento a luci spente (anche Honda lo sa bene, tant'è che toglie il "consenso" alle luci quando si preme il pulsante Start).

Solitamente un moderno alternatore genera più di 30A, e il consumo di un impianto motociclistico si aggira attorno ai 10-12, massimo 15A, per cui c'è un ampio margine di tolleranza.
Per i 55W in più vai tranquillo.
L'alternatore deve poter caricare anche con l'abbagliante acceso, che assorbe qualche watt in più (5 per la precisione).
Mi chiedo però perché non fate come me, e cioè dotare il ponticello di un relé e di relativo imterruttore per poter accendere o spegnere a piacimento il secondo faro anabbagliante.