Giusto per info, il motore quadricilindrico della mia Fazer8 permette di viaggiare a poco più di 50km/h indicati in sesta marcia (a circa 2000 giri).
Ma non serve a nulla questa caratteristica!
Tanto per iniziare, per ottenere una spinta accettabile bisogna tenere il motore ad almeno 3000 giri (70 all'ora indicati), per cui è quasi sempre necessario tirare giù una o due marce (che poi è il bello della moto).
Non si può pretendere che dei "frullini" che girano a 11000 (e passa) siano "pieni" ai bassi.
È però vero che con una adeguata rapportatura si possa minimizzare questo "inconveniente", tralatro senza penalizzare più di tanto l'allungo, che è la vera pecca dei motori meno frazionati (e nel contempo la "delizia" di quelli con tanti pistoni).
I moderni tricilindrici costituiscono un compromesso quasi perfetto.
Ai bassi spingono bene, e allungano anche in modo evidente.
L'unico lieve difetto è una certa irregolarità di funzionamento ai regimi prossimi al minimo.
Ma chi ci sta con una moto ai regimi prossimi al minimo?