Vediamo chi è un vero conoscitore delle Dolomiti

Dai, aggiungiamone qualche altro, magari anche non conosciutissimo.
In moto non si possono perdere i Passi del Pordoi, il Passo Sella e il Falzarego (dal quale è possibile salire con la funivia al rifugio del Lagazuoi, e visitare uno dei luoghi più caratteristici della Grande Guerra (altri sono le già citate Cinque Torri, il Monte Piana/Monte Piano, Prato Piazza).
Se risalite tutta la valle di Rasun/Anterselva, vi ritroverete in un "budello" che termina con un semaforo.
E' il Passo Stalle, percorribile a senso unico perchè la strada è molto stretta. Una volta percorsi i ripidi tornanti vi ritroverete in Austria, e davanti a voi si prospettano due viste spettacolari: dalla parte italiana la valle di Anterselva e il relativo lago, mentre da quella austriaca una maestosa sequenza di laghi alpini. Scendendo dalla parte austrica arriverete al paesino di Huben.
Svoltando a sinistra andrete verso la famosa località sciistica di Kitzbühel, passando attraverso un tunnel lungo ben 36,3 km (a pagamento) che si prende a Felbertauern.
Se invece svoltate a destra (a Huben) dopo una quarantina di chilometri arriverete a Lienz, ridente località turistica della bassa Austria, dalla quale potete ritornare in Italia attraverso la ValPusteria. Arriverete al confine (Arnbach/Prato Drava), e di li a poco a San Candido, a mio avviso il paese più bello in assoluto delle Dolomiti.
Io alloggio sempre allo Schopfenhof, un albergo sito tra San Candido e Dobbiaco.
Mi piace perchè dalla camera godo di una vista da togliere il fiato (Monte Elmo, Baranci, Croda Rossa, Cima Undici, Cima Nove, Silianer Hutter, ecc..), soprattutto alla sera poco prima del tramonto, quando le montagne si dipingono di rosa.
Potrei scrivere libri sull'argomento........

Bravo. Hai detto giusto, e difatti relativamente alle moto ho citato solo i passi.
Le moto devono essere "abbandonate" per arrivare in fondo ai vari sentieri.
Ad esempio quello della Val Fiscalina, da quale è possibile arrivare fino al rifugio Locatelli che è posto a ridosso delle Tre Cime.
C'è tutto un intrico di sentieri, uno più bello dell'altro.
Ci sono anche aspetti molto divertenti!
Uno su tutti........Andavamo all'Alpe di Nemes, ed ad un certo punto abbiamo scorto una specie di palizzata, una sorta di "soprapasso" in legno.
In un primo tempo ci siamo chiesti a cosa serviva, poi abbiamo capito.......
Montagne di cacche di mucche, impregnate di acqua e di fango, formavano delle pozze/puzze acquitrinose attraverso le quali sarebbe stato impossibile passare senza immerdarsi fino alle ossa.
A parte il puzzolente "passaggio a nord-ovest", una volta arrivati alla meta ci siamo trovati in paradiso.
A proposito di puzza, esiste un posto che si chiama "acqua puzza", e prende il nome dalle sorgenti (anzi risorgive) di acqua sulfurea.
Si trova a Valgrande, che si raggiunge percorrendo la strada che parte da San Candido passando per la Val di Sesto (Sesto, Moso), poi per il Passo di Montecroce/Comelico, ed infine per una serie di tornanti in discesa in direzione di Sappada.
Ce ne sarebbero dei posti (anche meno puzzolenti).........

È esattamente così.
Chi non conosce quella zona non capisce il perché io ci torno tutti gli anni, anche più volte all'anno.
Forse vado su anche domenica prossima (non questa perché vado a Misano).
Sarò in un box, ma non vi posso dire quale perché ê una news....