CROSSRUNNER 800 LA PRIMA PROVA

Sarebbe simpatico che ognuno di noi spendesse due righe, come ha fatto gia' Teo x descrivere le prime impressioni provate salendo sulla nostra crossy costruendo, cosi, una preziosa "banca dati" fatta di impressioni, sensazioni e considerazioni di chi questa moto la usa quotidianamente.
Dopo Teo, ci provo io......sono solo delle sensazioni e quindi come tali possono essere diverse da quelle di chiunque altro ed anche magari ricche di imprecisioni tecniche data la mia ignoranza in materia.

Primo contatto: salgo in sella, e' abbastanza bassa xche' riesco ad appoggiare bene entrambi i piedi...e non sono un gigante. Accendo il quadro e schiaccio lo starter, il motore si avvia prontamente, senza esitazioni, dal rumore sborbottante sembra un bicilindrico, aspetto che si scaldi un po' e do qualche sgasata in folle, sale e discende rapidamente di giri dandomi la sensazione di una contenuta inerzia delle masse volaniche, bene. Tlac prima ingranata e via...motore corposo e regolare, il rumore ai bassi sembra proprio quello di un bicilindrico ed anche la spinta e la risposta al gas lo fa pensare. Snocciolare le marce restando a basso numero di giri e' un vero piacere, permettendomi una guida spigliata e rilassata. L'agilita' e la facilita' di guida sono sorprendenti come ottimi sono pure frizione (leggera e modulabile) e cambio (preciso e con bei "tlac"). Scaldo xbene il motore e forzo un po il ritmo....il motore e' goduria pura, se sotto sembra un bicilindrico x tiro e corposita', passati i 6500 rpm si trasforma e si incattivisce salendo rapidamente di giri e sfoderando un allungo inaspettato fino gli 11000 rpm, ma si puo' anche insistere fino al limitatore posto appena dopo i 12000 giri. In pratica agli alti emerge prepotentemente il dna del 4 cilindri ma con un sound unico, pulsante, gutturale, rauco tipico della particolare conformazione a v dei cilindri. Devo dire che in questa rinnovata versione, il v4 honda ha raggiunto una maturita' ed ecletticita' difficilmente migliorabili, e' sparito l'effetto "turbo" dei primi v-tec con un ingresso delle 16 valvole + graduale, ma rimane tutta la cattiveria in alto, solo in parte stemperata a favore di una maggior corposita' in basso. E a testimonianza di un ottimo set-up basta dire che la prova al banco effettuata da alcune autorevoli riviste decreta addirittura qualche cv in + dell'ultima versione del vfr v-tec. Il motore infatti non e' stato tarpato o "violentato" come spesso succede quando si usa un motore sportivo x adattarlo ad una guida turistica, ma esso mantiene i medesimi tempi, alzate e incroci delle valvole di distribuzione, lo stesso volume dell'airbox, lo stesso diametro di valvole a farfalla nonche' lo stesso rapporto di compressione dell'unita' precedente. Le uniche modifiche hanno interessato i volumi e le forme dei cornetti di aspirazione e dei collettori di scarico ed e' stata particolarmente curata la gestione elettronica del passaggio dalle 8 alle 16 valvole il tutto per ottenere gli ottimi risultati sopra descritti.

Passando all'impressione che ho avuto dall'impianto frenante non posso fare alcuna critica: potente e modulabile con la sicurezza aggiunta dell'abs combinato che nell'uso normale, anche un po arrabbiato non interviene mai se non in caso di una copiosa perdita di aderenza. Le sospensioni hanno una taratura a meta' strada tra sport e touring, e non essendo certamente flaccide garantiscono sempre trasferimenti di carico abbastanza contenuti. Certo il raffinato telaio in alluminio di tipo "pivosset" unito al bel monobraccio posteriore ci mettono del loro x rendere la ciclistica agile ma senza nervosismi, facile ed efficace a tal punto da non temere, nei percorsi guidati, moto dallo stampo + sportivo. Le pedane risultano un po arretrate e questo aiuta nell'inserirla in curva in + la sella lunga permette di avanzare parecchio col bacino e di avere il manubrio molto vicino al busto: in questa situazione, con le braccia piegate e i gomiti alti e' possibile spostare il peso verso l'avantreno aggredendo cosi' le curve con una rapidita' ed efficacia impressionanti. Se invece si vuole una guida rilassata, basta arretrare il bacino e distendere le braccia percorrendo cosi km e km in maniera spigliata e senza affaticarsi. Insomma, sotto tutti gli aspetti questa e' una moto dalla doppia personalita', comoda, paciosa e corposa da un lato, cattiva, rapida ed efficace dall'altro. Sta a voi decidere se oggi volete sentirvi dr Jekyll o Mr Hyde.....difficile pretendere di +.

Infatti e' proprio da motociclismo che l'ho copiata!! ......scherzavo!!! Grazie e stammi bene Miky!

Grazie x i complimenti march! La cosa she tu dici e' verissima, l'ho notata anch'io .........sto pensando seriamente di fare la stessa modifica alla forcella che ha fatto Miky e tanti altri, pero' volevo aspettare il cambio gomme con uno + performante (quindi qualsiasi gomma che non sia pirelli ST) x vedere se un po migliorava. Lamps!!

Ciao garuda, solo una curiosita' ma T10 si riferisce alla viscosita' dell'olio? Sai inoltre quanto ce ne vuole? Lamps!